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sabato 22 marzo 2014

VITAMINA C ALIMENTI PIU RICCHI IN ACIDO ASCORBICO

Cosa è la vitamina C



La vitamina C, o Acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile che è stata scoperta e isolata come vitamina antiscorbutica dal Dott. James Lind.
E' una vitamina essenziale, cioè il corpo non è in grado di produrla.

Questo fenomeno rende l'assunzione della vitamina C dagli alimenti fondamentale.

 Potere antiossidante della vitamina C (acido ascorbico)

La vitamina C, o Acido ascorbico è un forte antiossidante ossia capace di donare elettroni.
Questa caratteristica rende la vitamina C un ottima molecola per contrastare quelle sostanze che derivano da fenomeni di ossidazione e che portano sono alla causa di invecchiamento dei tessuti.
La vita cellulare si basa su processi chimici che comportano scambi di sostanza.
La cellula durante la sua vita OSSIDA le sostanze per trarne energia.

Ma questo ha un prezzo:
LA PRODUZIONE DI SOSTANZE DI SCARTO CHE SONO DA NEUTRALIZZARE E ELIMINARE.

La vitamina C contrasta queste sostanze ed interviene insieme ad altri sistemi e molecole nella pulizia e la neutralizzazione di queste molecole che altrimenti sarebbero dannose.

I RADICALI LIBERI, ne sono un esempio.
L'ossidazione è dovuta anche ad altri fattori.

Ruolo antiossidante della vitamina C

Il ruolo più significativo dell'Acido ascorbico è quello (unitamente ad altri agenti riducenti, quali altre vitamine come l'alfa-tocoferolo e il beta-carotene, enzimi come la catalasi e la superossidodismutasi e composti
come il glutatione) nei processi di riduzione che minimizzano i danni legati ai fenomeni ossidativi.

Nel sangue e in altri fluidi extracellulari gli antiossidanti più importanti sono appunto la vitamina C e la vitamina E, le quali agiscono spesso in sinergia fra di loro, ad esempio nell'inibire la perossidazione lipidica.
Questo ruolo dell'Acido ascorbico prevede anche il mantenimento, in alcuni enzimi, degli ioni ferro e rame nella loro necessaria forma ridotta e la neutralizzazione dei pericolosi agenti ossidanti e dei radicali liberi.

La Vitamina C deve essere considerata come uno degli agenti che proteggono l'organismo contro le ossidazioni provocate da alcuni radicali liberi, che altrimenti potrebbero causare danni cellulari anche notevoli nei sistemi viventi.
Una supplementazione dietetica quotidiana variante da 60 a 250 mg di Acido ascorbico si è dimostrata sufficiente nell'uomo a proteggere il DNA delle cellule spermatiche da danni ossidativi di origine endogena, e quindi ad allontanare sia il rischio di mutazioni trasmissibili ereditariamente sia quello di una aumentata incidenza nella prole di difetti congeniti (Fraga C.G., Motchnik P.A., Shigenaga M.K., Helbock HJ., Jacob R.A. e Ames B.N.: Ascorbic acid protects against endogenous oxidative).

FABBISOGNO GIORNALIERO DI VITAMINA C

Il fabbisogno quotidiano normale dell'adulto è indicato dai LARN (livelli di assunzione giornalieri raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione italiana) in 45 mg (60 per le RDA statunitensi), con un aumento di 20 e di 40 mg nella gravidanza e nell'allattamento.
Molte infezioni riducono in modo non-specifico le concentrazioni dei tessuti in Acido ascorbico (il che aumenta il relativo fabbisogno) ed alcune infezioni si verificano più facilmente nei soggetti in cui vi è deplezione di Acido ascorbico, anche se dosi elevate della stessa sostanza sembrano avere un valore profilattico debole e ben poca utilità nella cura delle infezioni nell'uomo.

Ciò non toglie che in certe affezioni, quali il comune raffreddore, il livello di assunzione assicurato
da una dieta normale possa effettivamente essere troppo basso rispetto alle particolari
esigenze dell'organismo.

STRESS, FUMO e altri fattori ambientali che inducono un aumentata ossidazione cellulare richiedono una quantità di vitamina C maggiore.

Fonti Alimentari di Vitamina C

La maggior parte degli alimenti ricchi in vitamina C, sono vegetali.
Molto ricchi sono i frutti e ortaggi rossi: es. acerola e peperoni sono molto ricchi in vitamina C.
In genere nella frutta e la verdura si trova una buona fonte di vitamina C.
Per esempio i peperoncini sono un ottima fonte, ma il suo potere piccante ne limita all'utilizzo.
Ne ritroviamo buone quantità anche nei kiwi, nella lattuga, fragole, arance e limoni. qui di seguito potete verificare la tabella. 

Degradazione della Vitamina C

La vitamina C, a causa della sua facile ossidabilità,  è uno dei principi
nutritivi più delicati, e risente notevolmente della cottura e dei trattamenti tecnologici, oltre che della lunghezza dei tempi che intercorrono fra raccolta e consumo, al punto di essere comunemente usata come indicatore degli effetti che i trattamenti tecnologici hanno sulla qualità del prodotto.
Ad esempio, è stato calcolato che tre giorni di conservazione provocano perdite di vitamina C che vanno dal 36 all'80% in ortaggi freschi, e dal 35 al 45% in ortaggi surgelati.
La normale cottura può causare perdite di vitamina C comprese fra il 25 e il 60%.
L'effetto dei processi tecnologici di conservazione è molto variabile.
L'inscatolamento provoca perdite che oscillano dal 50 all'80% nei vegetali (fino al 65% nella frutta) e dal 6 al 30% nei succhi di frutta.
La surgelazione, invece, contiene tali perdite entro ambiti molto più ridotti (12-35%, e fino al 50%, nei vegetali, specialmente dopo il "blanching", e solo 4% nei succhi di frutta).

Funzioni della vitamina C

Le funzioni biochimiche sono numerose. Interviene nella trasformazione del colesterolo in acidi biliari,
migliora la metabolizzazione dei farmaci ecc.

Si comprende come la vitamina C sia fondamentale per la salute del nostro corpo e quanto la presenza di frutta e verdura, principali fonti di vitamina C, siano fondamentali nella nostra dieta.

lunedì 29 agosto 2011

Ricette per dimagrire

Buongiorno a tutti, oggi vorrei pubblicare un post per spiegare alcuni criteri da tener sotto controllo per prepare delle ricette che aiutano a dimagrire.

Per prima cosa bisonga sempre tenere presente che esistono molte convinzioni errate quando si pronuncia la parola ricetta:

1) ricetta uguale abbondanza di grasso e olio (si dice che se non lo metti il cibo non ha consistenza)
2) ricetta per dimagrire uguale a fame e a cibo senza sapore; io cucino normalmente pollo arrosto, involtini di pollo al pomodoro e altre ricette gustose non per questo per forza dannose per la salute!

Personalmente ho sperimentato che la ricetta per dimagrire è questa:

- il primo ingrediente è la fame (senza questa niente è buono) - molto significativa è la scena del famoso film papillon dove il prigioniero dopo giorni di isolamento, prima scaccia i scarafaggi e dopo un certo numero di giorni gli da la caccia per mangiarseli.
-seconda cosa bisogna lasciarsi guidare dal buon senso. Oramai anche i bambini sanno che troppi fritti fanno male, che troppo sale fa aumentare la pressione e che i dolci fanno ingrassare. Quindi liberiamoci dalle convinzioni che questo sia cibo buono perchè sappiamo benissimo che non lo è. Dimostrazione: quando mangi questi cibi ti senti bene in quel momento ma poi dopo un certo periodo di questo tipo di alimentazione non riesci piu a muoverti, respiri male ecc. e vi pare che questo sia benessere???
-terza cosa: NON ABBUFFARSI MAI AI PASTI
-quarta cosa: eliminare le convinzioni logiche!non è sempre vero che la frutta dopo i pasti aiuta a digerire e non è sempre vero che bere acqua disturba la digestione. Siete voi che dovete capire, ascoltando il corpo, se questa o quell'altra cosa è una verità per il vostro organismo. assagiate un po di frutta dopo un pasto e cercate di esplorare il vostro corpo.
-quinta cosa eliminare le tradizioni: a NATALE dobbiamo massacrarci di dolci e a Pasqua i salumi sono d'obbligo. Mah...
L'unica ricette per dimagrire è ascoltare il proprio corpo e seguire il proprio buon senso.

Nella sezione delle ricette ci sono molti consigli per ottenere dei piatti buoni gustosi ma allo stesso tempo utili per dimagrire.

Mi dispiace, causa tempo, chele ricette sono davvero poche...Un giorno amplierò questa sessione!!

lunedì 18 gennaio 2010

DIMAGRIRE SENZA FATICA




Dimagrire senza fatica è un obiettivo facilmente raggiungibile se accettiamo due principi fondamentali:


- le perdite elevate di massa corporea (peso bilancia) nel breve termine sono a carico della porzione di corpo non grassa (glicogneo acqua, muscolo e sali minerali)
- Non è possibile perdere grasso corporeo in pochi giorni

Massa magra
La massa magra è formata da tutto ciò che non è grasso: minerali, glicogneo, muscoli e acqua (intra ed extra cellulare). Nel breve periodo il corpo utilizza prima queste componenti perchè le forze da mettere in gioco per il loro utilizzo sono più basse di quelle che servono per mobilizzare il grasso.

Grasso corporeo
La natura ci ha dotato del tanto amato grasso corporeo  che ha bisogno di tempo per imbottire il nostro corpo e quindi ci VUOLE TEMPO PER ELIMINARLO.

Se non accettiamo questo principio fondamentale non potremo mai dimagrire nel modo corretto.

Quando c'è un eccesso alimentare, si modificano i livelli delle sostanze nutritive nel sangue e nei tessuti, seguiti da modificazioni intracellulari delle funzioni biochimiche e della struttura. Dopo un certo tempo la struttura si consolida e il grasso è formato.
Per dimagrire senza fatica bisogna seguire un piano alimentare che duri nel tempo e per questo non è immaginabile, in soggetti non patologici (per questi ultimi il discorso è diverso per gonni patologia) seguire una dieta drastica, perchè non potrebbe essere seguita nel tempo e oggi abbiamo appreso che il tempo è un fattore importante da non sottovalutare. Molti fallimenti sono dovuti alla motivazione del dimagrimento. Spesso sento dire "devo dimagrire per l'estate o per una festa importante".

Il dimagrimento deve essere raggiunto per se stessi, per il gusto di dimagrire, per il gusto di piacersi, il tuo gusto mio caro lettore e non quello degli altri.

Spero che questo messaggio ispiri molte persone alla cura del proprio corpo per se stessi,

Luigi Olimpiade
Biologo Nutrizionista

Ps. per chi volesse leggere i miei articoli sulla nutrizione:

Rivista "A piede libero"

martedì 29 settembre 2009

STUFATO DI VERDURE MISTE

Le verdure sono sempre un problema, perchè molti pensano che ci vogliono ore per cucinarle o per pulirle.
Dipende quali verdure comprate. Oggi vi dimostro come in poco tempo ho ottenuto un piatto di verdure stufate veramente molto buone.

Verdure stufate con senape (la senape è per chi ama un gusto deciso)




Ingredienti:
-zucchine pulite
-indivia belga
-rucola
-mezzo limone sprmeuto
-1 cucchiaino di senape
-una spruzzata di zenzero



Procedimento

1) tagliate a pezzi le verdure e mescolatele in una padella con uno o due cucchiai di olio (1 per persona) e dell'aglio (va bene anche quello secco)


2)lasciar cuocere per 5 minuti (a seconda della durezza delle verdure), e poco prima della cottura finale aggiungere, la rucola (ne basta poca se no si rischia di rendere il tutto troppo amaro) ,  la senape e lo zenzero .



Ecco il piatto finito in poche mosse!!

                                      

Buon appetito.
Restate sintonizzati su questo blog, tra pochi giorni posterò lo zenzero e la curcuma con tutte le loro proprietà!